La sanità del futuro: parliamo di Smart Health

La sanità del futuro: parliamo di Smart Health

La sanità sta cambiando, così come sta cambiando la società a livello di comunicazione e tecnologia. Per questo importante stare al passo, al fine di garantire cure e assistenza a tutti i pazienti in modalità innovativa e rapida. Infatti, ad oggi, si inizia a parlare di smart health ovvero di un futuro in cui la sanità comunicherà sempre più con i pazienti attraverso la tecnologia e l’intelligenza artificiale. Scopriamo di più.

 

Cos’è la Smart Health?

La smart health è la “sanità intelligente” ovvero quella sanità che si affida a dispositivi IoT per condividere ed elaborare tutta una serie di dati e documenti che possono migliorare la qualità delle prestazioni effettuate dai medici verso i pazienti. Questo nuovo approccio tecnologico della sanità è molto utile non solo nel caso di cure e riabilitazioni dei pazienti, ma anche per la prevenzione di malattie o patologie e, in generale, per la promozione di una salute migliore. Infatti non si tratta più di un semplice scambio di informazioni tra paziente e medico, ma piuttosto del paziente che inizia ad essere più partecipe e consapevole del proprio stato di salute, grazie anche ad una comunicazione in tempo reale con i medici che lo seguono. Inoltre la smart health consente ai medici anche un nuovo approccio verso i pazienti al momento delle diagnosi e delle visite, in quanto queste possono essere personalizzabili in base alle informazioni sullo stato di salute generale, fornite non solo dal paziente stesso ma anche da altri medici che seguono quest’ultimo. Ciò consente al personale medico di seguire il paziente come un unico team, un team che condivide informazioni e diagnosi in tempo reale. Questo aspetto così importante di condivisione dei dati e delle informazioni può essere un vantaggio enorme per la medicina, poiché può aiutare i medici a valutare e a prevedere la gravità di alcuni sintomi nell’insieme, così da prevenire le patologie ancor prima che si manifestino.

Pertanto la smart health è un nuovo approccio tecnologico alla medicina che può portare tantissimi vantaggi, non solo in termini di organizzazione e di efficienza presso un poliambulatorio ma anche per quanto riguarda l’assistenza e le cure verso i pazienti.

 

Smart health e e-health: le differenze

Prima di guardare ai vantaggi della smart health, è importante approfondire la differenza con la e-health. Infatti possiamo definire quest’ultima come un primo approccio al digitale da parte della sanità (nasce nel 1999) in cui, per la prima volta, si parla di tecnologie informatiche e di telecomunicazione a vantaggio della salute umana. La e-health comprende dunque più processi di digitalizzazione della sanità, processi che vanno dalla gestione dei referti clinici fino alle infrastrutture tecnologiche in uso presso un poliambulatorio. La smart health è invece una evoluzione della e-health, una seconda fase, e presenta una visione più ampia di questi processi dal momento che si fa riferimento non solo agli strumenti tecnologici ma anche agli aspetti che sono più vicini ai pazienti, come la cura, la prevenzione, la riabilitazione e la promozione. Questo approccio più “intelligente” alla salute dei pazienti, ci fa capire quanto sia cambiata la sanità e quanto ancora stia cambiando. Il paziente diventa centrale, perché l’obiettivo principale della smart health è il mantenimento della salute e del benessere di tutti.

 

I vantaggi della smart health

Come detto i vantaggi della smart health possono essere molteplici: può aiutare a migliorare la gestione di una struttura medica, può aiutare i medici a condividere le informazioni sul paziente in modo più rapido ed efficiente, può migliorare l’assistenza e le cure. Vediamo in dettaglio come.

  1. Ottimizzazione della gestione di un poliambulatorio

La “sanità intelligente” permette ai poliambulatori ed in generale, a tutte le strutture mediche, di automatizzare e semplificare tutti i processi burocratici che avvengono quotidianamente presso l’amministrazione. Come sappiamo, l’aspetto burocratico è molto importante in un poliambulatorio dal momento che monitora l’aspetto economico, oltre all’aspetto organizzativo interno. Pertanto l’utilizzo di strumenti tecnologici può aiutare non solo a mantenere sempre ben ottimizzato questo flusso ma anche a contenere i costi e a rendere più consapevoli i pazienti sulla propria condizione di salute, ad esempio rendendo i dati trasparenti e sempre immediatamente consultabili.

  1. Possibilità di assistenza continua e ovunque

Grazie a tutti gli strumenti tecnologici messi in gioco, la smart health consente una migliore ripartizione e organizzazione dell’assistenza ai pazienti. Si parla infatti di passaggio da una “medicina di attesa” ad una “medicina di iniziativa” in cui i pazienti possono essere assistiti sempre e ovunque, anche in ambulatori distaccati che sempre affiliati al poliambulatorio centrale. Ciò consente una ripartizione dei medici e delle visite in base alla gravità delle malattie e delle patologie, evitando così ingombri e confusione presso un’unica area della struttura medica.

  1. Telemedicina e teleconsulto

La pandemia da Covid-19 ha aiutato e accelerato lo sviluppo della smart health e la telemedicina ne è l’esempio perfetto. La telemedicina (ne abbiamo parlato qui) è l’erogazione di un servizio sanitario di cura e di assistenza, effettuato da remoto attraverso un supporto tecnologico come PC o smartphone, nelle situazioni in cui il paziente è impossibilitato a muoversi e a recarsi presso un poliambulatorio. Tale possibilità non solo ha contribuito a migliorare la gestione e i tempi di attesa di visite presso la struttura sanitaria ma ha concesso ai medici di erogare una prestazione più efficiente e rapida nei confronti dei pazienti. Ormai i medici e i pazienti già comunicano via internet con email e messaggistica istantanea messa a disposizione dal software medico, quindi la telemedicina è da vedersi come un’ulteriore valida opportunità per garantire una prestazione efficiente, considerando soprattutto quanto sia fondamentale la visita periodica di controllo.

In futuro la telemedicina potrebbe evolversi ancor di più e diventare un alleato concreto per i medici grazie anche al supporto di altri strumenti digitali. Ad esempio, attraverso l’utilizzo di smartwatch, il medico può monitorare il paziente a distanza e misurare il battito cardiaco, la pressione e molto altro. E queste informazioni non possono che aiutare i medici, dal momento che consentono di tenere traccia di possibili variazioni nella salute del paziente.

 

La smart health come soluzione alle riabilitazioni

Un ulteriore aspetto importante che la smart health è in grado di fornire ai pazienti è la possibilità di ricordare quali terapie si stanno seguendo in dettaglio. Grazie ai reminder, infatti, i pazienti sanno sempre quali e quante medicine devono assumere quotidianamente. Parliamo quindi di riabilitazione cognitiva a distanza e tale possibilità consente ai pazienti di essere più autonomi nella gestione della propria terapia, soprattutto nel caso di pazienti anziani.

Inoltre, parlando di riabilitazione, non possiamo che pensare anche all’aspetto sportivo. Infatti uno dei campi in cui la smart health è diventata essenziale ad oggi è lo sport. Questo perché gli atleti possono effettuare i controlli di routine anche attraverso monitoraggi a distanza, senza doversi recare fisicamente presso una struttura medica. Grazie ad una serie di strumenti digitali, come ad esempio il gestionale medico, tutti i dati degli sportivi possono essere raccolti digitalmente, affinché siano a loro volta condivisi tra più medici e specialisti. Tale possibilità consente ai medici e al poliambulatorio di ridurre le code in sala d’attesa e quindi una maggiore efficienza nelle prestazioni.

 

Perché è giusto che la sanità sia smart

È dunque necessario che la sanità progredisca e diventi “intelligente”, accogliendo nuove modalità di seguire i pazienti, adottando tecnologie innovative e godendo così di tutti i vantaggi che l’approccio “smart health” può portare alla gestione di poliambulatori e studi medici.

Uno strumento essenziale per far sì che un poliambulatorio sia più “intelligente” è il software medico: On.Health è il gestionale per poliambulatorio che aiuta il personale medico ad ottimizzare al meglio tutto ciò che avviene all’interno della struttura sanitaria.

Il software medico On.Health consente di effettuare tutta una serie di operazioni che vanno a semplificare l’organizzazione di un poliambulatorio. Permette di risparmiare sui costi, monitorare l’andamento della struttura ed evitare cospicue perdite; in più la burocrazia può essere semplificata dal momento che il reparto amministrazione può usufruire di appositi moduli per tenere traccia di tutto ciò che avviene all’interno del poliambulatorio, dall’invio dei dati alla tessera sanitaria fino agli onorari medici. Grazie al software medico On.Health, la reception può gestire gli appuntamenti e i pazienti in una modalità più flessibile e rapida, senza creare inutili code o attese. Inoltre i pazienti possono diventare più autonomi, in quanto possono prenotare comodamente online sul sito web le prestazioni di cui hanno bisogno, senza doversi recare appositamente in struttura. Ciò porta ad un’ottimizzazione dei flussi all’interno del poliambulatorio e i pazienti diventano così centrali e più coinvolti. Da qui è possibile comprendere come e quanto la smart health stia cambiando il mondo della sanità, portando ad un’efficienza mai vista prima.

 

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